24/07/2020
Il dubbio e le domande
Erano anni anzi direi decenni che mi barcamenavo tra dubbi esistenziali e domande che per troppo tempo non avevo il coraggio di pormi.
Il dubbio su ogni cosa mi attanagliava fino a qualche anno fa, ero preda di scelte non fatte per paura di sbagliare e di stralci di vita non vissuta.
In qualche modo vivevo in uno stato di sonno perpetuo per non dare spazio ad una coscienza che bussava e che mi faceva male con i suoi quesiti, motivo per cui ho vissuto anni nella paura: paura di sbagliare, di non essere all’altezza, di deludere gli altri, di essere giudicata, di soffrire, ma non capivo che questa mia astinenza diveniva sofferenza e rifiuto essa stessa.
Quando la mia coscienza circa tre o quattro anni fa ha cominciato a scalpitare non ho più potuto tirarmi indietro; era come se il mio vero essere, la mia essenza cercassero il loro spazio.
Un nuovo ordine aveva preso posto nel mio cuore facendosi spazio nell’inerzia del tempo in modo molto poco ortodosso e più radicale.
Ho sentito dentro di me un travaglio diverso, una chiamata che fino a quel momento era blanda, controllabile, gestibile, ora era diventata un fuoco…fuoco di sapere di conoscere perché ero nata e soprattutto, tempo dopo avrei capito che quello che stavo cercando era la mia vera missione.
La necessità di porsi le giuste domande oltre ai dubbi mi sta salvando la vita, la volontà di cercare una strada diversa oltre il passato cristallizzato mi dona energia…l’aver imparato la forza di vivere il più possibile nel momento presente è la scoperta più potente che potessi fare, un cambio di paradigma senza eguali per tracciare una guida che possa servire ad illuminare un nuovo cammino di consapevolezza.
Io resto sveglia, io ho smesso di dormire perché ogni vita ha una sola e vera missione da perseguire…
Katia