TANDEM

Tandem è la mia terza raccolta poetica nata nel 2008, a quattro anni dalla seconda e direi con estrema sincerità nata quasi per caso, nel senso che non l'avevo in programma ma è il frutto di un invito per un lavoro a quattro mani ricevuto da un carissimo amico poeta, Vitaliano Ragni, allora vicepresidente dell'Associazione Voci nostre di Ancona.

Io all'epoca avevo appena compiuto trent'anni ed avevo sempre scritto poesie per passione e per la mia voglia di comunicare, mentre lui poeta di grande esperienza non aveva certo bisogno di condividere uno spazio poetico con me.

Alla luce di questo, quando mi chiese appunto di scrivere un libro insieme io gli chiesi: "Ma come mai hai scelto me? con tutti  i poeti prestigiosi che ci sono in città ed in associazione"

E la sua risposta, che mi convinse in un secondo fu: "Ho scelto te perché tu rappresenti quello che ero io alla tua età"...non me la scorderò mai e fu per me motivazione di grande soddisfazione ed orgoglio.

Così è nato il titolo del libro appunto "Tandem"...perché in tandem si va in due, si deve pedalare in modo sincronizzato e si diventa un tutt'uno con il mezzo e mentre il tandem ti porta in giro ti fa scoprire posti nuovi, la poesia ti apre le porte di nuovi mondi...dentro ogni verso si nascone un nuovo universo da decodificare.

La poesia in verità è una chiave di accesso ai mondi che abbiamo dentro, celati da una certa incoscienza o distrazione, la poesia è un rebus, che verso dopo verso ti lascia degli indizi ed alla fine svela una soluzione; ciò che anima conosce per poter vivere davvero.

Questa silloge quindi vede affiancate in verità due raccolte ben distinte, due personalità due anime a confronto ed a conforto l'una dell'altra.

Da una parte i miei versi melodici, amorosi, struggenti, giovanili, dall'altra una potenza espressiva unica, un linguaggio forbito che svela una grande anima al lavoro.

La narrazione di eventi e dettagli con il cesello dello scultore e con l'armonia di chi conosce bene la vita.

Vi invito quindi a scoprire il mio "Punto di incontro" ed il "Denominatore comune" di Vitaliano Ragni, cosicché possiate sperimentare come abbiamo fatto noi la vita con due diversi sapori, l'incontro con due diversi colori e l'amicizia come filo conduttore della poesia universale.